Tecnologia

WhatsApp, dopo gli 89 centesimi, ora anche la pubblicità


Sembra non bastare il pagamento, dopo un anno, di 0,89 euro per poter utilizzare WhatsApp, chat per smartphone nata gratuitamente e acquisita da Facebook, ma Zuckerberg, starebbe pensando di incrementare i già più che corposi introiti inserendo pubblicità anche sulla piattaforma.

Mark Zuckerberg, parlando in una conference call con gli analisti al fine di far luce sugli ultimi risultati ottenuti da Facebook tra aprile e giugno 2014, con un fatturato incredibile che è persino aumentato del 61% e attestatosi a circa 3 miliardi di dollari (oltre un miliardo in più dello scorso anno), ha paventato la possibilità di implementare il mercato mobile mettendo la pubblicità anche su WhatsApp.

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Zuckerberg ha inoltre affermato che negli USA, i clienti trascorrono almeno 40 minuti al giorno su Facebook da telefoni cellulari, quindi il mercato è diventato maturo: “Questo [tempo] è di gran lunga più di quanto passato per qualsiasi altra applicazione”, ha chiarito, quindi la maturità è stata raggiunta.

[GARD]

Come introdurre le pubblicità su WhatsApp? In maniera molto graduale, come fatto anni fa su Facebook e solo dopo aver accolto inserzionisti interessati alla piattaforma di advertising. Dapprima era stata solo per grandi aziende che intendevano pubblicizzarsi, poi è stata aperta a tutti con pagamenti che permettono anche di targetizzare gli utenti di destinazione. Inoltre arriveranno anche le pubblicità video…

“Stiamo andando a prendere del tempo per farlo nel modo giusto, che richiederà più anni” ha detto Zuckerberg. La cosa certa è che non basteranno più gli 89 centesimi pagati dagli utenti di WhatsApp…



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