Sicurezza informatica

Sony non deve pagare dopo Hack



Zurich Insurance ha riferito di non essere ritenuto responsabile per Sony per un attacco sulla rete di Sony che ha costretto il gioco e tutti i possessori della console a restare fuori servizio per vari mesi. La disputa si presenta nel modi della “cyberinsurance”, con aziende che cercano di proteggersi contro i reclami dei clienti e dei costi connessi per i dati e il furto di identità. Un nuovo tipo di assicurazione che per le aziende diventa essenziale adesso che i tentativi di hack e intrusioni sono sempre più frequenti.

Nel mese di aprile, gli hacker accedano a dati personali di oltre 100 milioni di utenti per i giochi di Sony e video online. Sony ha detto che non poteva escludere che alcuni dei 12,3 milioni numeri di carte di credito erano stati ottenuti durante l’operazione di hacking. Nel mese di maggio, Sony ha detto che stava cercando di suoi assicuratori per contribuire a pagare per la sua violazione ai dati.

Sony ha detto che si aspetta che questo colpo di hacking possa trascinare verso il basso l’utile operativo di 14 miliardi di yen (178 milioni) per l’anno finanziario in corso, compresi i costi per incrementare le misure di sicurezza.
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