Tecnologia

Twitter e Brand Marketing: spinta all’azione online e offline


Twitter, in collaborazione con The Advertising Research Foundation, FOX e DB5, ha rilasciato un importante studio sull’Audience dei brand, un importante spunto di analisi di Web Marketing.

Lo studio è stato condotto per determinare in maniera scientifica come l’esposizione ad una data menzione di un dato marchio in un Tweet colpisce i consumatori e quali azioni determina, non solo online ma anche offline (in Real). Questo studio è stato condotto attraverso un campione di 12 mila individui, utenti maschi e femmine di Twitter, aventi differenti età e che utilizzano dispositivi differenti.

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Questa importante analisi di studio di web marketing e di Brand Influence attraverso il noto socialnetwork, ha dato risultati rilevanti che possono essere riassunti e sintetizzati in tre insiemi chiave:

1. Le Marche e i vari Brand sono spesso parte integrante nelle conversazioni, nei Tweet tra utenti, ossia, gli utenti non si limitano semplicemente a seguire i vari marchi, anzi, ne parlano in maniera regolare: l’80% circa degli intervistati è infatti parte attiva nella discussione, il 50% ha accennato ai vari marchi nei propri tweet.

E’ inoltre importante notare come “Twitter offra alle varie marche non solo un canale di proprietà e pagato per diffondere i propri messaggi, ma serve anche come una potente piattaforma per i media”.

Ecco come importanti “Tattiche, come l’aggiunta # hashtags ad altri media come spot televisivi , oltre a coinvolgere il pubblico in chiave di interazione one-to-one, possono amplificare il volume e la qualità delle conversazioni”.

2. I Consumatori sono indotti ad intraprendere azioni sia online che offline dopo aver anche solo visto citato il marchio in un tweet.

In particolare, secondo lo studio di Twitter, il 54% degli User effettuano un’azione, il 23% agisce andando direttamente a visitare il sito del marchio, mentre il 20% va a visitare la pagina ufficiale su Twitter. Il 18% ritwitta il tweet relativo al brand in questione, il 19% prova lo stesso marchio offline. Ma c’è anche un 20% che, più diffidente, prima di interagire con la pagina o con il sito o offline, effettua una ricerca online su Google.
Dunque il semplice Tweet induce ad interagire anche con altre piattaforme online, come motori di ricerca, siti web et alii.

3. Il Tweet con Brand colpisce gli user e li induce pertanto all’azione. Il 45% degli intervistati agisce immediatamente, solo dopo aver visto il tweet con il marchio da fonte proveniente dal brand stesso, mentre il 63% agisce anche dopo aver visto tweet non strettamente provenienti dal brand. In breve, il 79% agisce, offline od online, dopo aver visto un tweet proveniente dalla fonte del brand o da altre fonti.

Un bel risultato per le aziende che sfruttano l’universo di Twitter per agire sul web, sui consumatori e indurli all’azione.



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