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The Bridge Curse: Road to Salvation, recensione Nintendo Switch


The Bridge Curse: Road to Salvation di recente si è affacciato anche su console ibrida Nintendo Switch, portando la sua vena horror di sopravvivenza anche al pubblico occidentale. Sviluppato da Softstar e edito da Eastasiasoft per l’occidente, il titolo prende a piene mani dalle esperienze spaventose dettate dalle leggende metropolitane, nello specifico, di Taiwan.

Dunque ci siamo preparati per una storia survival horror asiatica raccontata attraverso una prospettiva cinematografica in prima persona, sicuramente suggestiva nelle ambientazioni, nelle componenti grafiche e negli accompagnamenti sonori, non risparmiando qua e là momenti di suspances e adrenalina. The Bridge Curse: Road to Salvation infatti si dipana a mo’ di avventura d’azione, dove dobbiamo esplorare gli eventi che circondano uno degli incidenti soprannaturali più noti di Taiwan, un terrificante horror universitario ambientato nell’Università di Tunghu. 

Siamo nel bel mezzo del racconto orroroso, siamo parte del racconto stesso e siamo tra i 6 studenti universitari che sfidano la leggenda metropolitana di un fantasma femminile persistente, risvegliando una maledizione che nessuno sa come spezzare. C’è tanto in questo gioco della mente horror in stile orientale, un vero passatempo adrenalinico per gli amanti del genere in particolare.

Il gameplay, come detto in prima persona, si concentra su caratteristiche di action (fuga) ma anche di momenti necessari di furtività: al fine di evitare il fantasma omicida, e riuscire a mettere insieme i pezzi del puzzle, risolvere l’enigma e il mistero e poter trovare, finalmente la tanto agognata via di uscita dal campus. mentre metti insieme i pezzi del mistero e trovi una via d’uscita dal campus. 

The Bridge Curse: Road to Salvation è per stomaci forti, si spazia dall’azione intensa a elementi puzzle, dall’esplorazione coinvolgente, a una narrazione di qualità cinematografica con un design grafico di ottimo livello, a momenti di pura ansia dettata dall’orrore psicologico e snervante. Durata breve, per il gioco, ma sicuramente intensa: consigliato per i veri amanti del genere.

The Bridge Curse: Road to Salvation - Review Nintendo Switch

Final Thoughts

The Bridge Curse: Road to Salvation è per stomaci forti, si spazia dall'azione intensa a elementi puzzle, dall'esplorazione coinvolgente, a una narrazione di qualità cinematografica con un design grafico di ottimo livello, a momenti di pura ansia dettata dall'orrore psicologico e snervante. Durata breve, per il gioco, ma sicuramente intensa: consigliato per i veri amanti del genere.

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