Samurai Shodown approdato su Steam per PC, con tutte le sue caratteristiche tipiche del franchise di SNK e con tutte le sue migliorie grafiche e tecniche: combattere nei panni di leggende dell’universo videoludico fighting è sempre un piacere con il suo divertimento indescrivibile nella ricerca di combo, di anticipare o spezzare le mosse dell’avversario, immersi in tanti e colorati ambienti e ring di combattimento realizzati in rigoroso stile nipponico di un tempo, ma rivisti e rimodellati per far sussultare i fan di un tempo.
Il franchise di Samurai Shodown, che definire longevo diventa quasi un eufemismo, conduce il giocatore in un mondo di combattimenti alla ricerca, semplice ma ben definita, di diventare il migliore in assoluto, una leggenda dello scontro con spada nell’uso di metodi e caratteristiche uniche e speciali per ogni personaggio del roster reso disponibile sin dai primi colpi. Ci saranno a corredo un nugolo di personaggi DLC con le loro storie, le loro peculiarità e i loro colpi speciali e combo devastanti da poter acquistare parallelamente: arricchire il roster di combattenti è un modo in più per amplificare l’esperienza storia di ogni singolo sfidante in Samurai Shodown.
Modalità storia, in singolo, che coinvolge tutti i combattenti, ciascuno dovrà affrontare una serie di battaglie disseminate nei vari ring e ambienti del mondo (una mappa geografica ci trasporterà di combattimento in combattimento, nelle varie località sede dei nostri avversari), per poi sbloccare il boss finale, che si intravvede sin dal principio come una figura misteriosa e che sarà il vero e proprio ostacolo finale per riportare la pace e la tranquillità nel mondo conosciuto. Completare le varie storie e i percorsi dei personaggi, apprendendone così ulteriori curiosità e specifiche di combattimento fondamentali nelle altre modalità di gioco (Sopravvivenza, scontri multigiocatore locali e online, allenamento, Ghost), non sarà certo impresa ardua, specie per i giocatori che hanno masticato, nel tempo, un po’ di ricchezza combattiva del franchise, solo lo scontro col boss, suddiviso in più fasi con tanto di trasformazioni spettacolari e misteriose annesse, potrà dare qualche grattacapo. Ma come i veterani del genere sanno, basterà conoscere il proprio avversario e i suoi movimenti o i suoi colpi speciali per poter respingere al mittente i tentativi di mandarci al tappeto.
Strategia di combattimento che, oltre ad essere appresa nei completi tutorial e campi di allenamento, diventerà indispensabile negli scontri online con altri giocatori con le loro peculiarità di combattimento, e, a tal proposito, ci sarà la possibilità di affinarsi nella modalità Ghost, dove ci si imbatte in scontri all’ultimo sangue contro personaggi emulati da combattenti e giocatori reali, con una IA che mostra una buona capacità adattiva (non eccezionale).
L’aspetto grafico di Samurai Shodown è sicuramente un plus di questo porting su PC Steam del picchiaduro di SNK: l’occhio vuole la sua parte e, sia nei modelli dei personaggi che nelle ambientazioni e nelle arene, la cura per il dettaglio e l’art design coinvolgono, abbagliano e permettono un certo grado di immersività che i giocatori di oggi apprezzeranno sicuramente. Il resto lo fa il gameplay, unico nel genere, efficace (colpi deboli, medi e potenti) se si attuano combo e strategie ben definite e peculiari per ciascun personaggio, veloce e divertente come pochi altri. Non manca inoltre una buona componente di fanservice e un buon livello di personalizzazione e customizzazione dei personaggi, come la serie ci ha insegnato nel tempo.
A corredo sta dietro un’esperienza e una longevità del franchise che ben si sposa con le esigenze contemporanee di un genere che ha sicuramente molti titoli, ma che non può non annoverare un nuovo, ennesimo, Samurai Shodown.