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Resident Evil 4 la recensione del remake


Resident Evil 4 è uno dei giochi più amati e influenti della storia dei videogiochi, un titolo che ha attirato a sé un numero sempre crescente di fan, anche chi non aveva una particolare predilezione per un genere comunque di un certo peso come l’horror di sopravvivenza ricco di azione e anche di momenti di una certa drammaticità che ha favorito una empatia unica con il franchise tutto.

Un capolavoro che ha rivoluzionato il genere survival horror e che ha saputo conquistare milioni di fan in tutto il mondo. Ora, Capcom ci propone un remake di questo titolo, che non si limita a riproporre lo stesso gioco con una grafica migliorata, ma che lo rinnova completamente, mantenendo però intatta la sua essenza e tutto l’alone di mistero e di attrattiva calamitica che ne ha configurato la storia e la posizione nel panorama videoludico del genere.

Resident Evil 4 è un titolo che non richiede certo una presentazione particolare vista l’aura topica che lo avvolge. Un breve riepilogo: la storia vede come protagonista Leon S. Kennedy, l’agente speciale incaricato di salvare la figlia del presidente degli Stati Uniti da un misterioso culto in un villaggio in Europa. Questo remake ci permette di rivivere questa avventura con una trama riconcepita, che approfondisce alcuni personaggi e introduce nuovi elementi narrativi, senza però stravolgere il canone originale e tutto quello che ci aveva fatto amare questo quarto capitolo del franchise di Capcom.

Non possiamo non notare tecniche e grafiche di primo livello, all’avanguardia, da far brillare gli occhi, ma il vero punto di forza di questo remake è il gameplay, che è stato modernizzato e ottimizzato per offrire un’esperienza di gioco fluida, dinamica e coinvolgente. Il sistema di mira è stato reso più preciso e intuitivo, le meccaniche di combattimento sono state arricchite e diversificate, e il level design è stato rivisto per sfruttare al meglio le potenzialità grafiche e tecniche della nuova generazione di console e i PC di ultima generazione ovviamente. Un piccolo plus, infatti, il gioco offre anche una modalità extra chiamata “Mercenari”, in cui si possono affrontare sfide adrenaliniche contro orde di nemici in varie mappe.

La grafica di Resident Evil 4 è semplicemente spettacolare: i dettagli dei personaggi, degli ambienti e degli effetti sono impressionanti, e la resa visiva è impeccabile. Paesaggi evocativi e misteriosi, sia nelle fasi action che in quelle di esplorazione, coinvolgono il giocatore anche rubando l’occhio e non solo. Il gioco sfrutta il motore grafico RE Engine, lo stesso usato per i remake di Resident Evil 2 e 3, e mostra una qualità grafica di primo livello. Il sonoro non è da meno: le musiche sono coinvolgenti e atmosferiche, ci sentiamo immersi nell’horrore più profondo e nelle dinamiche (scontri con i boss in particolare) narrative che travolgono il nostro Leon, con effetti sonori realistici e immersivi e un doppiaggio curato e ben recitato.

Resident Evil 4 è un remake che fa onore al gioco originale, migliorandolo sotto tutti gli aspetti. È un gioco che non può mancare nella collezione di ogni appassionato di survival horror e di videogiochi in generale. È un gioco che vi terrà incollati allo schermo per ore, tra momenti di tensione, azione e paura che vi farà provare emozioni indimenticabili.

RESIDENT EVIL 4 REVIEW

Final Thoughts

Resident Evil 4 è un remake che fa onore al gioco originale, migliorandolo sotto tutti gli aspetti. È un gioco che non può mancare nella collezione di ogni appassionato di survival horror e di videogiochi in generale.

Overall Score 95% VALUTAZIONE
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