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Mary Skelter Finale, recensione Nintendo Switch


Mary Skelter Finale, ultimo capitolo della trilogia dungeon-crawler di Idea Factory/Compile Heart è la degna conclusione di un’avventura che, seppur mostrandosi come seguito spirituale dei primi due capitoli, rinnova e rinfresca gameplay e narrazione, quasi ad aprire tutte le strade verso nuove soluzioni e diverse tra loro.

Infatti, quest’ultimo titolo è una corsa infernale vissuta attraverso molteplici punti di vista, che porta la base del dungeon crawling fino ad un livello di certo più elevato rispetto ai precedenti. Rispetto ai precedenti ovviamente conserva ciò che di buono aveva ottenuto fin qui la trilogia, ossia il clima drammatico e umoristico/nero allo stesso tempo, l’atmosfera inquietante, straziante, con il pericolo incombente e scontri all’ultima goccia di sudore.

In questo capitolo conclusivo, la calma apparente (o quasi impercettibile) è comunque un’illusione per i nostri protagonisti, che devono confrontarsi, e soccombere, all’incedere demoniaco e decisivo delle Massacre Pink. Il gruppo viene scaraventato in un oscuro dungeon e sparpagliato, così che dovremo affrontare il viaggio, scontri, enigmi, puzzle e aprire porte e passaggi saltellando da un party all’altro. I dungeon sono come sempre assurdi e surreali, trasudano fantasia e gusto per l’ignoto, il mistero che si cela dietro ogni angolo del dungeon si trasforma qui in eccitazione ed adrenalina, pane per i denti per gli amanti del genere.

Al gameplay sempre eccitante ed appagante, ai dialoghi sempre convincenti che spaziano senza soluzione di continuità tra il drammatico e l’umoristico dark sfiorando talvolta il lascivo, tipico della serie, si affianca la novità principale e indovinata, secondo noi, di questo Mary Skelter Finale: siamo infatti, come accennato anche in precedenza, davanti al dungeon crawler multi-party.

Come accennato, infatti, dovremo (ma non saremo costretti sempre, sarà talvolta anche una scelta personale) saltare da un party all’altro per proseguire nei dungeon e sbloccare le mappe, risolvendo enigmi, trovando accessi e liberando passaggi. Ci sarà un momento in cui avremo fino a sei divere formazioni da poter selezionare semplicemente con un tasto ed entrare direttamente all’interno dell’avventura. Dicevamo, non è sempre obbligatorio saltare da un party ad un altro, ma sovente verremo chiamati a selezionare il party che si trova sul nostro stesso piano o palazzo, perché magari la soluzione di un enigma lo potranno risolvere solo dal loro lato e solo in quel dato momento. Uno zapping vero e proprio che rende ancora più avvincente e dinamica l’avventura di questo capitolo conclusivo della serie.

Diversificando con il party multiplo i vari dungeon, si diversifica inoltre l’esperienza gameplay e strategica: dovremo infatti prepararci ad affrontare i vari nemici (e scappare spesso!) pensando al party che stiamo adoperando, di volta in volta. Quindi una componente in più data alla strategia, che non guasta di certo. Conseguenza è l’estrema personalizzazione dell’esperienza, dove troviamo tutte le caratteristiche ruolistiche dei capitoli precedenti, come ad esempio la possibilità di cambiare mestiere, oltre al potenziamento di armi, livelli ed abilità, stavolta il tutto è moltiplicato per i tanti personaggi e i diversi party che si vanno via via gestendo.

Da un punto di vista grafico e tecnico, Mary Skelter Finale ricalca e migliora le esperienze del passato, con personaggi aggraziati e inquietanti allo stesso tempo, ma sempre piacevolissimi da vedere. I nemici sono come sempre misteriosi e violenti, molesti e contribuiscono a fomentare il clima claustrofobico e di panico che circonda i nostri protagonisti e, di conseguenza, il giocatore. A corroborare il senso di smarrimento, la costante impressione di essere inseguiti ed osservati, giunge una scelta azzeccata di musiche, suoni e, soprattutto, rumori e urla.

Mary Skelter Finale introduce il party multiplo, amplificando di fatto l’esperienza videoludica e portandosi a un livello di personalizzazione e di strategia che verrà sicuramente apprezzato dai fan della serie e dagli amanti di dungeon-crawler, mantenendo intatte le peculiarità che ne hanno contraddistinto i toni narrativi volutamente cruenti e affascinanti allo stesso tempo.

MARY SKELTER FINALE - NINTENDO SWITCH REVIEW

Final Thoughts

Mary Skelter Finale introduce il party multiplo, amplificando di fatto l'esperienza videoludica e portandosi a un livello di personalizzazione e di strategia che verrà sicuramente apprezzato dai fan della serie e dagli amanti di dungeon-crawler.

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