Tempo Libero

Martha is Dead, recensione PS4


Una storia che spazia dal dramma della Seconda Guerra mondiale, con tanto di complotti, razzismo, soffiate, patriottismo, violenza gratuita, al thriller più macabro, intriso di drammi psicologici e momenti di pura follia onirica.

Martha is Dead è un gioco, prima di tutto, ma stupisce per narrazione, testi, argomenti e temi trattati, con attenzione e profondità. Un’avventura thriller e psicologica che si muove liberamente dalla cruda realtà della storia e della guerra fino al più fantasioso surrealismo, specie in alcuni frangenti. Non manca la suspance, ovviamente, e non si fanno negare momenti di paura e ansia trasmessi dalla protagonista, dagli ambienti e dai suoni.

Ci troviamo in un paesino della Toscana, l’anno è il 1944, e due gemelle, Martha e Giulia, trascorrono la loro infanzia in una casa di campagna vicino a un lago, dove si raccontano, come spesso accade, storie di amori infranti, leggende di tipiche dame del lago, omicidi e orrori nascosti dal fondale scuro e misterioso. Entrambe figlie di un generale dell’esercito tedesco, trascorrono le giornate spensieratamente e con l’arte della fotografia a farla da padrona: un giorno, ed è questo l’incipit della storia, Giulia sta provando a fare delle foto al lago e alla natura, ma trova il cadavere della gemella Martha capovolto e galleggiante sulla superficie del lago. Da qui nascono i misteri che celano la realtà dei fatti, la ricerca dei colpevoli, siano essi reali, come i militanti o familiari, oppure fantastici come, appunto, potrebbe essere la dama bianca del lago.

Nei panni di Giulia, affronteremo i misteri reali e psicologici in questo particolare thriller psicologico in prima persona: risolvendo enigmi ambientali, optando per scelte che daranno diversi esiti anche alla guerra che si combatte nella piccola contrada, aiutando partigiani, indagando tramite telefonate, visite ed esplorazioni, spaventandoci non poco, ma soprattutto, sfruttando il potere di catturare ciò che non si vede con la fotografia. E proprio la fotografia ha un certo carattere, ci troveremo infatti a dover scattare foto con il giusto obiettivo, con il rullino corretto, e poi, in una sorta di mini-game, stampare le nostre foto nella camera oscura.

Non andremo a fondo nella storia, proprio perché consigliamo di provarla solo se siete forti di stomaco, vi si presentano, infatti, tante situazioni che sfociano nella violenza più pura, sangue e dialoghi che trasudano l’inquietudine della protagonista, il livello psicologico debole, volutamente ambiguo. Anche nelle fasi esplorative, inoltre, ci rendiamo conto che le ricerche di Giulia non portano mai a una soluzione univoca, lasciano una certa libertà interpretativa, e sottolineano ancora una volta, come vene fosse ulteriore bisogno, la liena sottile che si frappone solo apparentemente tra sogno, realtà e surrealtà.

Da un punto di vista tecnico e grafico, Martha is Dead non fa certo stropicciare gli occhi, con ambientazioni e natura che risultano apprezzabili e contemporanei, mentre modelli dei personaggi, lineamenti, colorazioni, oggetti, ombreggiature che sembrano di almeno un paio di generazioni precedenti. Al contrario, il comparto sonoro convince e coinvolge, ci immerge anche nel contesto storico in cui troviamo.

Martha is Dead di LKA è un’avventura profonda, ottimamente contestualizzata, avvincente e ricca di colpi di scena, una narrazione che ci coinvolge e ci spinge a provare tutte le soluzioni possibili, anche se talvolta rimanendo spaesati – ma per volontà degli autori – finiremo con il convincerci di aver affrontato un dramma psicologico e di averne assaporato le sue molteplici sfaccettature. Un titolo assolutamente da giocare, assaporando ogni secondo dell’esperienza.

Una nota a margine sulla censura: Martha is Dead è stato censurato in alcuni elementi fondamentali solo su console PlayStation, elementi che sicuramente avrebbero potuto urtare la sensibilità di alcuni, ma che per poter godere del gioco nella sua completezza – ricordiamo presenti invece su PC e Microsoft – avrebbero dovuto essere presente anche per i giocatori su console Sony.

MARTHA IS DEAD - REVIEW PS4

Final Thoughts

Martha is Dead di LKA è un'avventura profonda, ottimamente contestualizzata, avvincente e ricca di colpi di scena, una narrazione che ci coinvolge e ci spinge a provare tutte le soluzioni possibili, anche se talvolta rimanendo spaesati - ma per volontà degli autori - finiremo con il convincerci di aver affrontato un dramma psicologico e di averne assaporato le sue molteplici sfaccettature. Un titolo assolutamente da giocare, assaporando ogni secondo dell'esperienza.

Overall Score 82% VALUTAZIONE
Readers Rating
0 votes
0


Argomenti correlati a: Martha is Dead, recensione PS4


I NOSTRI CONSIGLI