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L’outsourcing cerca freelance


In un mercato sempre più globale il futuro del lavoro di qualità è quello di sapersi muovere, ovunque. Ma questo non significa cambiare città, paese, continente. Questo significherà sempre di più diventare un lavoratore freelance e agire nello spazio tanto virtuale quanto reale del web. Chi ha particolari capacità, particolari professionalità e particolari passioni, diventerà sempre di più un artigiano tecnologico che offre di volta in volta il suo lavoro in giro per il mondo.

 

 

 

 

Anche in Italia questo passaggio si sta compiendo con una certa intensità. Se già da alcuni anni il lavoro freelance si stava ritagliando il suo spazio nel mercato, oggi sono i portali di outsourcing online ad organizzarne la presenza nell’economia globale. I portali di outsourcing per freelance sono diventati il punto d’incontro di fiducia tra aziende che vogliono esternalizzare lavori con profili particolari e lavoratori che sono in grado di farli autonomamente o contando sulla propria rete di contatti con altri professionisti.

Molti portali di outsourcing permettono ad un esperto, ad esempio un programmatore, di essere accompagnati e sostenuti nel loro progetto comune, fino alla fine, pagamento incluso.

Superata la diffidenza iniziale, molte aziende dei paesi ad economia più avanzata vedono la convenienza finale data dal rapporto qualità-spesa di un outsourcing presso un freelance. Dall’altro lato i freelance aumentano sempre più, costruiscono una loro identità, sono portati ad aggiornare sempre le proprie specificità, costruiscono un loro profilo individuale originale e adattato alle proprie esigenze e punti di forza. Certo il mondo freelance nel mercato internazionale è decisamente competitivo e pieno di rischi. Ma è forse proprio questa rischiosa libertà ricca di opportunità a sembrare, in un momento di profonde mutazioni economche, la più adatta alla valorizzazione del lavoro cognitivo specializzato.

Il segreto del successo del freelance che si muove nel World Wide Web è uno solo: cercare lavori esattamente adatti alla propria esperienza, puntare ad un target non troppo vago e costruirsi una rete produttiva di relazioni. Sempre sul portale di outsourcing lo spazio dedicato al singolo freelance è una vetrina dei propri successi, dei propri aggiornamenti formativi e, cosa più importante, della soddisfazione delle aziende che hanno contato sulla sua professionale creatività. Più il freelance saprà muoversi in questo contesto, più riuscirà a fare della sua passione anche il miglior lavoro che ci sia.

Questo post è stato scritto da Lorenzo, del Team italiano di twago, la piattaforma online multilingue di outsourcing per lavoro freelance.



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