Web e Interviste

Anche con l’avvento di Social e Mobile, le chat ancora sulla cresta dell’onda del Web. Ecco perché


La diffusione dei moderni smartphone ha praticamente rivoluzionato il nostro modo di vivere e di relazionarci con il web. Una volta la gente in metropolitana leggeva un libro, ascoltava musica o chiacchierava. Oggi impiegati, studenti, e lavoratori di ogni tipo passano il tempo controllando i profili social.

Quanto è stato apprezzato il mio tweet del buongiorno? Quanti like ha ricevuto il post Facebook sullo scandalo del momento? Quanti follower ho guadagnato grazie alla foto postata su Instagram e quante visualizzazioni ha ottenuto il video che ho pubblicato su You Tube la scorsa settimana? Queste domande ce le poniamo tutti. Tutti i giorni. Chi più, chi meno.

Oggi il web è invaso dagli ormai arcinoti socialnetwork, ma nonostante tutto esiste una particolare forma di intrattenimento relativa al web “del passato”, ma che ancora coinvolge milioni di utenti in tutto il modo: stiamo parlando della moda delle chat.

Ecco alcuni chiarimenti che potrebbero spiegare come l’universo delle chat online resti ancora in auge nonostante le innovazioni tecnologiche che ogni giorno il web deve ‘subire’.

Cosa spinge la gente a chattare ancora oggi? E, Cosa differenzia le chat IRC dai moderni e polifunzionali social?

La risposta potrebbe apparire quasi scontata, ma non lo è: l’anonimato.

Facebook, Twitter, LinkedIn e Istagram hanno un obiettivo ben delineato: mettere in contatto persone reali, fornendo loro validi servizi che li spingano a rendersi riconoscibili.
Linkedin ad esempio è uno strumento valido per presentare la propria figura professionale e scovare buone opportunità lavorative, i profili Facebook e Twitter sono la trasposizione virtuale di ciò che siamo nel mondo reale; attraverso tali social possiamo condividere interessi ed opinioni con i nostri contatti ed amicizie.

Instagram e You Tube ci offrono la possibilità di diventare “protagonisti” del web, e premiano la spontaneità e la capacità di attrarre consensi degli utenti riconoscendone la loro unicità.
Al contrario, molte chat e community basano proprio la loro fortuna sulla possibilità dell’anonimato.
Per cercare di capire il meccanismo che regola ancora oggi le chat e che le mantiene sempre sulla ‘cresta dell’onda’ potremmo fare qualche esempio. Ad esempio, prendiamo in considerazione la chat anonima echat, una delle più apprezzate, frequentate e longeve del web. Qui, il meccanismo è piuttosto semplice: ci si inventa un nome, si entra in chat e per un lasso di tempo si può scegliere di essere chi si vuole, costruendosi un personaggio che può cambiare ogni volta lo si desideri o che può rimanere una sorta di “alter ego” per lungo tempo.

Non deve quindi sorprendere come siti di chat continuino a nascere e proliferare anche nell’era dei social network, siano esse videochat, senza registrazione, ecc.

Cosa riserva il futuro?
E’ impossibile stabilire con certezza quale sarà il futuro della comunicazione online. Ciò che è certo è che le app di messaggistica istantanea come Telegram, Whatsapp e Snapchat avranno un ruolo sempre più di rilievo, al pari dei Social che continueranno ad offrire soluzioni sempre più interessanti. Ma fin quando non verranno fuori valide alternative, chi desidera mantenere anonima la propria identità potrà fare affidamento sulle care vecchie chat: il metodo più efficace per relazionarsi con gli altri tenendo al sicuro la propria privacy.
Intervista a un esperto di chat online e socialnetwork.



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